è il nome di un piccolo paese dell’alta Valle Brembana, un tempo sede di un rinomato mercato di formaggi e di un’importante fiera bovina. Il 21 Settembre, festa di San Matteo, numerosi commercianti, in prevalenza di Bergamo e di Brescia, si recavano in questa localita’ per acquistare il formaggio..
Continua a leggereI Prodotti Tipici, produzione casearia della Valle Brembana
Formaggi Caprini
intendiamo indicare tutti i formaggi prodotti con il latte di capra. Puo’ sembrare una precisazione superflua ma in realta’ lo e’. In Italia, infatti, e’ autorizzata la dicitura “caprino di latte vaccino” (vale a dire formaggio di capra prodotto con latte di vacca !) purche’ la scritta “di latte vaccino” sia piu’ evidente…
Continua a leggereLa Ricotta
non puo’ essere considerata un formaggio poiche’ si ottiene dal siero e non dal latte. Il nome Ricotta deriva dal fatto che il trattamento termico cui e’ sottoposto il siero rappresenta generalmente la seconda cottura dopo quella effettuata per la produzione del formaggio, puo’ essere utilizzato sia il siero..
Continua a leggereFormaggio Agrì
È un formaggino di piccole dimensioni, la cui produzione era assai diffusa in passato presso numerose aziende agricole dell’alta Val Brembana. In particolare, nella zona di Valtorta, era consuetudine produrre un semilavorato denominato “Pasta di Agrì” ogni settimana le donne della valle trasportavano questo prodotto…
Continua a leggereStracchino Taleggio
Anche se non esistono riferimenti storici precisi sembra che il nome Stracchino derivi dal termine dialettale “Stracch” vale a dire stracco, stanco, poiche’ questi formaggi erano prodotti a fine estate nelle vallate alpine con il latte proveniente da animali stanchi dopo il lungo viaggio di ritorno dai pascoli d’alta quota…
Continua a leggereLa Formaggella
è una tipica produzione casearia della collina e della montagna bergamasca. E’ un formaggio cilindrico di piccole dimensioni (il nome dialettale formagèla significa infatti, piccola formaggia), la cui produzione in Valle Brembana e’ sensibilmente aumentata negli ultimi anni a fronte di mutate esigenze..
Continua a leggereFormai de Mut
nel dialetto bergamasco significa formaggio di monte. “Mut” e’ sinonimo di alpeggio, con riferimento al monte che ospita, nei suoi pascoli piu’ alti (da circa 1200 sino a 2300 metri di quota), le mandrie bovine provenienti dal fondo valle o dalla pianura. La permanenza in quota del bestiame varia da un minimo..
Continua a leggereStrachìtunt
È un formaggio erborinato appartenente alla famiglia degli stracchini. Prodotto in Valtaleggio dai nostri antenati dalla fine del 1800, è un prodotto dal grande valore nutrizionale e dal gusto tipicamente aromatico. Lo Strachìtunt Valtaleggio è prodotto secondo i metodi della tradizione al fine di valorizzare..
Continua a leggereUna Cucina semplice e naturale
Castagne e biligòcc
La Castagna ha avuto un enorme importanza nell’alimentazione tradizionale in Valle, che ha sviluppato molte ricette..
Continua a leggereRicette della Valle Brembana
Si cuociono i casoncelli in abbondante acqua salata, dopo averli scolati si condiscono con il burro fuso insaporito..
Continua a leggereBevande invernali
Freddo, Pioggia, Neve . . . ecco l’inverno, cosa si faceva e per fortuna si fa ancora per combattere il freddo polare che arriva..
Continua a leggereLa Polenta, tradizione brembana
La cultura della Polenta, oggi fortunatamente rivalutata, e’ riscontrabile nei nostri popoli. Questo cibo ci rimanda alle nostre antichissime origini contadine e quindi al nostro passato, infatti se vogliamo mangiare una Polenta (come si deve) e’ necessario usare gli stessi rituali di un tempo e gli stessi arnesi. Fu Cristoforo Colombo che porto’ in Europa insieme ai fagioli e ai pomodori, alcuni semi di una pianta chiamata “MAHIZ” (Granoturco) che gli indigeni, usavano la farina con la quale, preparavano delle Polente arrichite da vari ingredienti…
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